La norma UNI EN ISO 3834 costituisce una guida che definisce i requisiti di qualità per la corretta gestione del processo di fabbricazione mediante saldatura. Si divide in 5 parti, cosi suddivise:
Parte 1 – Guida per la scelta e l’impiego
Parte 2 – Requisiti di qualità estesi
Parte 3 – Requisiti di qualità normale
Parte 4 – Requisiti di qualità minimi
Parte 5 – Documenti ai quali è necessario uniformarsi per poter dichiarare la conformità ai requisiti di qualità di ISO 3834-2, ISO 3834-3 o ISO 3834-4
La norma è strutturata in modo tale da poter essere utilizzata per la fabbricazione, sia in officina che in cantiere, di qualsiasi tipo di costruzione saldata per fusione.
I principali motivi che spingono le aziende ad adottare un sistemaa di gestione conforme alla norma ISO 3834 sono:
- Definizione dei requisiti di saldatura; come linea guida per le verifiche/qualifica dei fornitori di prodotti saldati,
- Definizione e mantenimento dei requisiti di qualità per la saldatura.
- Definisce i requisiti di qualità per la saldatura ed è un standard riconosciuto a livello internazionale
- Come linea guida per la gestione del “processo speciale” saldatura; come integrazione della UNI EN ISO 9001.
- In relazione alle direttive europee (PED, CPD, Recipienti Semplici), costituisce “presunzione di conformità”
- E’ obbligatoria per Costruzioni in Acciaio (DM del 17/01/2018 Norme Tecniche per le Costruzioni pubblicato sulla GU del 04/02/08).
L’azienda può decidere quale parte sia applicabile ai propri processi sulla base delle parti 2, 3 o 4, utilizzando la parte 1 della ISO 3834 per la scelta, oltre a quanto previsto dalla legislazione nazionale.
Il sistema conforme alla ISO 3834 può essere sottoposto a verifica di conformità allo standard internazionale da parte di un Organismo di Certificazione. Il processo di certificazione prevede, dopo lo sviluppo e un congruo periodo di implementazione all’interno dell’azienda del sistema di gestione; l’audit da parte dello stesso Organismo di Certificazione, mediante due fasi condotte in modo separato.
In particolare l’audit di fase 1 nel quale è condotta una analisi sulla conformità della documentazione predisposta (manuale, procedure, istruzioni) e sul rispetto delle principali prescrizioni legislative applicabili, la Fase 2 durante la quale viene verificata l’applicazione e l’efficacia del sistema implementato. L’audit dell’Organismo di Certificazione è finalizzato a valutare la conformità del sistema di gestione allo standard di riferimento rispetto ad un preciso ambito operativo indicato dall’organizzazione (cosiddetto “scopo di certificazione”)