Lo standard ISO 45001 costituisce uno schema di realizzazione e verifica per il sistema di gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro (S&SL) riconosciuto a livello internazionale. Tale standard definisce regole e linee guida utili allo sviluppo ed implementazione del sistema di gestione, con possibilità di integrazione con i più conosciuti ISO 9001 (qualità), ISO 14001 (ambiente) e SA8000 (etica sociale).
La conformità allo standard internazionale ISO 45001 (Occupational Health and Safety Assessment Specification) assicura l’ottemperanza ai requisiti previsti per i Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro e consente a un’Organizzazione di valutare meglio i rischi e migliorare le proprie prestazioni, considerando con attenzione il proprio contesto e i propri interlocutori (le cosiddette “parti interessate”).
Lo standard può essere adottato da qualsiasi organizzazione operante in tutti i tipi di settori e attività e ha lo scopo di rendere sistematici per un’azienda, il controllo, la conoscenza, la consapevolezza e la gestione di tutti i possibili rischi insiti nelle situazioni di operatività normale e straordinaria sul luogo di lavoro.
Implementare un sistema ISO 45001 significa razionalizzare la gestione della sicurezza, armonizzando l’attuale gestione imposta dal D. Lgs. 81/08 e smi, costruendo cosi un modello volto a promuovere la prevenzione nella sicurezza, il controllo dei rischi e il miglioramento continuo delle prestazioni attraverso l’efficace applicazione di uno schema operativo ed organizzativo che ha come prerequisito il rispetto e la gestione degli obblighi previsti dalla legislazione applicabile in materia.
Il sistema di gestione ISO 45001 può essere sottoposto a verifica di conformità allo standard internazionale da parte di un Organismo di Certificazione. Il processo di certificazione prevede, dopo lo sviluppo e un congruo periodo di implementazione all’interno dell’azienda del sistema di gestione; l’audit da parte dello stesso Organismo di Certificazione, mediante due fasi condotte in modo separato. In particolare l’audit di fase 1 nel quale è condotta una analisi sulla conformità della documentazione predisposta (manuale, procedure, istruzioni) e sul rispetto delle principali prescrizioni legislative applicabili, la Fase 2 durante la quale viene verificata l’applicazione e l’efficacia del sistema implementato. L’audit dell’Organismo di Certificazione è finalizzato a valutare la conformità del sistema di gestione allo standard di riferimento rispetto ad un preciso ambito operativo indicato dall’organizzazione (cosiddetto “scopo di certificazione”).
Le fasi di un progetto di implementazione di un Sistema di Gestione SSLL, sono principalmente le seguenti
- Determinare l’analisi del conteso dal punto di vista degli aspetti di salute e sicurezza collegati all’azienda e dei relativi rischi per le parti interessate individuate
- Individuazione delle parti interessate e delle esigenze ed aspettative, connesse ad aspetti operativi e di salute e sicurezza, correlati all’attività svolta dall’organizzazione e contestualizzazione sul territorio
- definire e attuare un documento di politica SSLL, contenente gli obiettivi e i principi di azione che l’organizzazione si prefigge di realizzare, non circoscritti al rispetto di limiti e disposizioni di legge vigenti, ma con l’impegno a realizzare interventi di miglioramento continuo e concreto delle proprie prestazioni volte alla riduzione dei rischi e pericoli. L’attuazione della Politica si concretizza nella stesura di obiettivi specifici in un Programma. Tali obiettivi, stabiliti in coerenza con l’analisi dei rischi ed opportunità significative in ambito SSLL, devono essere descritti, comunicati e aggiornati regolarmente;
- istituire un Sistema di Gestione SSLL, costituito da un insieme di persone, risorse e procedure, al fine di pianificare le azioni, realizzarle, verificarne i risultati e decidere se mantenere o modificare le decisioni adottate in fase di pianificazione. L’efficacia del sistema, il suo corretto funzionamento e la sua adeguatezza si fondano sulla corretta individuazione dei rischi e pericoli e con l’Analisi e il mantenimento della conformità alla normativa in ambito SSLL, attraverso un’attività di accertamento periodico (auditing).
Punti di Forza
1. COINVOLGIMENTO DEL TOP MANAGEMENT
Maggiore attenzione al coinvolgimento del top management nei processi aziendali, ai fini dell’integrazione delle strategie e delle priorità di business dell’organizzazione, che avrà un ruolo attivo nel raggiungimento degli obiettivi.
Questo punto costituisce una modifica essenziale dello standard OHSAS 18001, laddove permette di integrare in modo puntuale le attività e l’impegno del top management nelle pratiche concrete delle organizzazioni. In questo modo, la gestione della sicurezza non viene implicitamente lasciata alla routine consolidata di comportamenti a rischio, ma è sottoposta ad un controllo procedurale strutturato e focalizzato.
2. PROCESSI IN OUTSOURCING
Ridefinizione dei requisiti riguardanti la valutazione e la gestione del rischio correlato a tutti i processi in outsourcing, dalla selezione alla qualifica, alla contrattualizzazione dei fornitori.
3. INTEGRAZIONE DI COMPETENZE E PROCEDURE
Maggiore integrazione di competenze e procedure relative al Sistema di Gestione della Sicurezza sui luoghi di lavoro all’interno dei processi produttivi, che è l’obiettivo ultimo del sistema stesso in virtù del suo approccio prestazionale.
4. FLESSIBILITA’ DEL SISTEMA DI GESTIONE
Maggiore flessibilità del Sistema di Gestione, al fine di agevolare la sua implementazione ed applicazione anche nelle piccole e medie imprese e nel settore dei servizi.
In questo modo ne consegue una gestione integrata e un impegno costante a tutti i livelli, orientati al rafforzamento della relazione tra la gestione della salute e sicurezza ed il core business dell’organizzazione.
Il grado di cambiamento introdotto dalla nuova norma ISO 45001 per qualsiasi organizzazione dipenderà da una molteplicità di fattori, in primis la maturità e la consapevolezza raggiunte dall’azienda.
In particolare, le organizzazioni sono chiamate ad intraprendere una serie di attività che dipendono, nella loro definizione, pianificazione e strutturazione, dalla specifica situazione dell’ente/impresa.
Vantaggi ed impatti collegati alla implementazione di un sistema ISO 45001:
VANTAGGI AMMINISTRATIVI
L’implementazione dei modelli organizzativi e gestionali secondo il D. Lgs. 231/2001 consente di conferire ai sistemi di gestione (ambiente, sicurezza o integrati) l’efficacia esimente dalla responsabilità amministrativa.
In buona sostanza, la presenza di un sistema di protocolli (o procedure), l’attuazione degli stessi e la verifica da parte di un organismo di vigilanza consente di mantenere nel tempo un sistema di gestione e, soprattutto, un controllo efficace ed idoneo. Tali attività dimostrano l’effettivo impegno dell’organizzazione nell’evitare i reati e, in questo modo, permettono l’esonero di responsabilità in caso di procedimenti penali nei reati previsti.
VANTAGGI ECONOMICI
- Riduzione dei costi
La maggiore prevenzione e una gestione della sicurezza più integrata permettono alle aziende di conseguire una significativa riduzione dei costi, favorita dalla diminuzione degli incidenti, degli infortuni e delle malattie correlate al lavoro.
In questo modo vengono limitati gli effetti negativi determinati, tra gli altri, dalla mancata produttività del lavoratore, dall’interruzione dei processi, dall’onere della sostituzione del lavoratore, dai danni alle strutture, agli impianti e/o alle attrezzature a seguito di un evento infortunistico, dalle azioni di rivalsa da parte degli enti assicurativi e dall’aumento dei premi assicurativi.
- Opportunità finanziarie (es. bando INAIL)
Alla riduzione dei costi si aggiunge l’opportunità finanziaria per le organizzazioni che investono in prevenzione sulla sicurezza, come quelle dotate di un SGSL, di accedere a sgravi sul premio assicurativo INAIL e a finanziamenti messi a disposizione attraverso il Bando ISI INAIL.
In particolare, le tariffe di sconto sul premio INAIL prevedono una riduzione in misura variabile in relazione alle dimensioni dell’azienda, del 5% o 10%. Tale riduzione, congiunta con il meccanismo bonus-malus legato alla diminuzione degli incidenti, può determinare uno sconto complessivo del 35-40% in funzione dei diversi parametri.
- Benefici assicurativi
Anche i finanziatori di capitali e le società di assicurazioni si mostrano sempre più interessate ed attente alle aziende che dimostrano di tenere sotto controllo i propri rischi e questo a vantaggio di minori interessi sul capitale prestato e premi assicurativi più contenuti.
Senza contare che, in sede di gara d’appalto, tra i requisiti premianti delle stazioni appaltanti vi è la presenza di un sistema di gestione con certificazione valida e riconosciuta a livello internazionale, per attestare che l’operatore economico soddisfi determinate norme di garanzia della qualità e/o di norme di gestione ambientale e/o di sicurezza. L’importo della garanzia può essere ridotto fino al 50% per le organizzazioni in possesso di un sistema di gestione rispondente alle diverse normative in vigore.
Quindi oggi come non mai per l’azienda che si occupa di appalti è assai conveniente, ormai quasi necessario, ottenere una certificazione.